I datori di lavoro sono tenuti a prendere le misure necessarie per salvaguardare i lavoratori da rischi di natura elettrica connessi all’impiego di materiali, apparecchiature e impianti elettrici di cui usufruiscono. Le operazioni di verifica delle condizioni di protezione e sicurezza delle apparecchiature costituiscono appunto un obbligo per garantire la tutela della sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti e scongiurare rischi di shock. La sicurezza elettrica degli apparecchi deve rispondere ai valori limite prescritti dalle normative e solo grazie all’effettuazione di specifiche prove è possibile verificare se i parametri rientrano tra quelli stabiliti dalla legge.